In Cina vengono fatte preparazioni farmacologiche con la pelle dell'asino bollita e per questo il Paese sta cercando sempre più asini da importare. Quelli che arrivano vengono spesso trattati con crudeltà e talvolta spellati vivi. Perciò alcune associazioni animaliste del nord dell'Australia stanno cercando di fermare le vendite in partenza dai loro territori. Per dare forza all'iniziativa si può scrivere al loro Ministro dell'Agricoltura e al Primo Ministro.
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