Nel 2013 sono state introdotte, da parte di 17 Paesi Ue, linee guida per rendere riconoscibili gli investimenti nei territori occupati illegalmente da Israele, così da poterne evitare il sostegno economico.
Questa petizione chiede a sei banche, fondi pensione e importanti aziende individuate per le loro attività in queste zone, di valutarne la rinuncia.
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