mercoledì 29 giugno 2016

Chiudiamo gli allevamenti intensivi

Bisognerebbe aver visto com'è un allevamento intensivo e allora si correrebbe a firmare questa petizione e si proverebbe a cambiare le proprie scelte alimentari...
La richiesta è rivolta al Ministro della Salute Lorenzin e delle Politiche Agricole Martina, affinché si attivino rapidamente per la chiusura degli allevamenti intensivi in quanto non garantiscono benessere per gli animali né per chi mangia le loro carni, oltre ad un invito a ridurne il consumo come scelta di sostenibilità. 


lunedì 27 giugno 2016

Aprire canali sicuri per i rifugiati

Amnesty International lancia una petizione per chiedere al Presidente del Consiglio di attivarsi aprendo canali sicuri e legali per i rifugiati e richiedenti asilo e favorendo la condivisione delle responsabilità tra i Paesi ricchi. http://appelli.amnesty.it/canali-sicuri-per-i-rifugiati/

mercoledì 22 giugno 2016

H&M non mantiene le promesse

Web_banner_hm
Ricordando le vicende del Rana Plaza in Bangladesh, sotto la pressione della campagna "Abiti puliti", H&M si era impegnata a migliorare le condizioni di lavoro e a rendere sicure le aziende nelle quali nascono i propri prodotti. A 3 anni di distanza ciò è avvenuto solo in 4 aziende su 1600. 
Firmando si sollecita H&M a far fede alle promesse: http://www.abitipuliti.org/blog/2016/04/11/hm-non-mantiene-le-promesse/

lunedì 20 giugno 2016

#WithRefugees


In occasione della giornata mondiale del Rifugiato segnalo l'appello dell'UNHCR che chiede ai Governi di garantire un'educazione a ogni bambino rifugiato, un posto sicuro in cui vivere per le famiglie e l'opportunità per ciascuno di essi di rendersi utile alla comunità. http://www.unhcr.org/refugeeday/it/petizione/

venerdì 17 giugno 2016

CETA: democrazia sotto attacco!


L'accordo di libero scambio tra Europa e Canada richiama in parte il TTIP, prevedendo agevolazioni che potrebbero portare le multinazionali ad aggirare le normative di sicurezza alimentare ed ambientale. Il Governo Italiano ha deciso di sottrarlo al voto dei Parlamenti nazionali.

Per questo Greenpeace invita a mandare un tweet ai Presidenti di Camera e Senato, al Ministro dello Sviluppo Economico e al Presidente del Consiglio.

.@Carlocalenda @matteorenzi La democrazia non si svende! Vogliamo il #CETA al vaglio dei Parlamenti Nazionali! #StopCETA #StopTTIP
.@Lauraboldrini @PietroGrasso vogliamo verifica parlamentare per il #CETA! A rischio democrazia e standard di sicurezza #StopCETA #StopTTIP

lunedì 13 giugno 2016

Per una televisione a colori

Un papà di origine non italiana, residente qui da più di 30 anni, chiede sostegno per il suo appello rivolto al Ministro della Cultura Franceschini e al Direttore della Rai, perché in tv si superi il modello stereotipato che porta a vedere immagini di bimbi di colore solo quando muoiono di fame in Paesi poveri. https://www.change.org/p/per-una-televisione-a-colori

venerdì 10 giugno 2016

L'Artico ha bisogno della tua voce!

Il 20 giugno si decide sull'istituzione nell'Artico della prima zona marina protetta., decisione importante sia per preservarne la biodiversità sia per la sua funzione di regolatore del riscaldamento del Pianeta. 
Si firma qui per sostenere questa ipotesi: https://www.savethearctic.org/it/voices/ 

martedì 7 giugno 2016

Vanno risolte le cause!

Sul sito di oxfam sono presenti due petizioni piuttosto simili se non identiche, che chiedono ai Governi europei dell'Unione di intervenire sulle cause dell'ondata migratoria.

venerdì 3 giugno 2016

Italia: 5 giorni per fermare il glifosato!

Non sono più 5... si vota lunedì 6. In queste ore però i Ministri competenti devono decidere se rinnovare il parere contrario o consentirne l'uso in Italia. 
Per questo alla pagina https://secure.avaaz.org/it/glyphosate_eu_vote_sam_italy_2/ sono presenti i dati per telefonare e argomentare il proprio parere contrario, così da mantenere forte la pressione.