Visualizzazione post con etichetta rana plaza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta rana plaza. Mostra tutti i post

mercoledì 10 aprile 2019

Keep workers safe in Bangladesh!

Iniziativa complessa ma importante, che trova origine nell'incendio del Rana Plaza in Bangladesh del 2013, dove morirono oltre 1000 persone e ne restarono ferite oltre 2000 a causa della non sicurezza dell'edificio dove si trovavano lavoratori del tessile. 
Da allora, grazie alla pressione di varie agenzie ed enti, è entrato in vigore un accordo tra sindacati e i principali brand che vendono all'occidente, che prevede la messa in sicurezza di tutte le fabbriche. Ad esso è previsto che subentri un comitato governativo non appena vi sarà un'agenzia nazionale credibile. Il Governo ha fatto ricorso alla corte suprema perché gli siano trasferite le competenze per agire autonomamente, ma ad oggi non sarebbe affatto in grado di procedere ai controlli. 
La Corte Suprema ha già rinviato varie volte la decisione, l'ultima al 15 aprile. 
L'appello affinché vengano garantite le misure di sicurezza può comunque essere sottoscritto a questo link, inserendo i propri dati e procedendo per vedere il testo della lettera e tutti i destinatari: https://actionnetwork.org/letters/keep-workers-safe-in-bangladesh

mercoledì 22 giugno 2016

H&M non mantiene le promesse

Web_banner_hm
Ricordando le vicende del Rana Plaza in Bangladesh, sotto la pressione della campagna "Abiti puliti", H&M si era impegnata a migliorare le condizioni di lavoro e a rendere sicure le aziende nelle quali nascono i propri prodotti. A 3 anni di distanza ciò è avvenuto solo in 4 aziende su 1600. 
Firmando si sollecita H&M a far fede alle promesse: http://www.abitipuliti.org/blog/2016/04/11/hm-non-mantiene-le-promesse/

mercoledì 28 ottobre 2015

H&M: agire per la sicurezza dei lavoratori1

Nelle fabbriche del Bangladesh, dove vengono prodotti i vestiti per H&M, i lavoratori non sono ancora in condizioni di sicurezza. Ci sono stati morti in passato e altri potrebbero essercene in futuro. Per questo l'iniziativa sollecita H&M ad attivarsi maggiormente in questa direzione. 
Sono comparsi articoli anche su La Stampa e Il fatto quotidiano. 

lunedì 9 febbraio 2015

Benetton: basta morti per il Made in Italy

Il riferimento è al famosissimo "incidente" del 2013 in Bangladesh al "Rana Plaza", edificio di 8 piani in cui si trovava una fabbrica di abbigliamento che crollò provocando più di 1000 morti e più di 2000 feriti. Ne è seguito un accordo storico per la tutela dei lavoratori e un risarcimento ai familiari delle vittime da parte delle multinazionali per cui queste persone lavoravano. Tranne Benetton, che ad oggi ancora si rifiuta di assumersi responsabilità. 
Su avaaz c'è un'iniziativa per fare pressione: https://secure.avaaz.org/it/benetton_pay_up_loc/