mercoledì 10 aprile 2019

Keep workers safe in Bangladesh!

Iniziativa complessa ma importante, che trova origine nell'incendio del Rana Plaza in Bangladesh del 2013, dove morirono oltre 1000 persone e ne restarono ferite oltre 2000 a causa della non sicurezza dell'edificio dove si trovavano lavoratori del tessile. 
Da allora, grazie alla pressione di varie agenzie ed enti, è entrato in vigore un accordo tra sindacati e i principali brand che vendono all'occidente, che prevede la messa in sicurezza di tutte le fabbriche. Ad esso è previsto che subentri un comitato governativo non appena vi sarà un'agenzia nazionale credibile. Il Governo ha fatto ricorso alla corte suprema perché gli siano trasferite le competenze per agire autonomamente, ma ad oggi non sarebbe affatto in grado di procedere ai controlli. 
La Corte Suprema ha già rinviato varie volte la decisione, l'ultima al 15 aprile. 
L'appello affinché vengano garantite le misure di sicurezza può comunque essere sottoscritto a questo link, inserendo i propri dati e procedendo per vedere il testo della lettera e tutti i destinatari: https://actionnetwork.org/letters/keep-workers-safe-in-bangladesh

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