martedì 28 luglio 2020

Sospendere gli accordi con la Libia. Adesso

Il Governo ha rinnovato gli accordi con la Libia, nonostante siano ormai più che note le condizioni di detenzione disumana dei migranti e lo sfruttamento che si regge su questo sistema. 
Ieri c'è stata una importante manifestazione a Roma. 
La campagna "IOACCOLGO" (www.ioaccolgo.it) propone un mail bombing per esprimere la propria contrarietà. 

Nel copiare le istruzioni, segnalo che l'email presidente@ respinge la mail. Magari provare modificando l'oggetto. 

Anche IOACCOLGO ha deciso di sostenere questa iniziativa e, con l'obiettivo di far sentire la voce dei cittadini contrari agli accordi, ha deciso di promuovere un'azione di mail bombing nei confronti del presidente del consiglio Giuseppe Conte (presidente@pec.governo.it, risulta come Pec ma può ricevere mail anche da indirizzi "normali"), dalla ministra degli Interni Luciana Lamorgese (️caposegreteria.ministro@interno.it) e quello degli Esteri Luigi Di Maio (dimaio_luigi@camera.it) per chiedere che questi accordi vengano cancellati. 
 
Per questo vi chiediamo di: 
[👉] copiare il testo che trovate sotto nella vostra mail
[👉] inserire l’oggetto: Sospendere gli accordi con la Libia. Adesso
[👉] firmarlo in fondo con il vostro nome e inviarlo.
[👉] inserire gli indirizzi:
        [✏] ️caposegreteria.ministro@interno.it
        [✏] ️dimaio_luigi@camera.it
        [✏]presidente@pec.governo.it
        [✏] ️e quello della nostra segreteria: ️segreteria@ioaccolgo.it
[👉] inviare
 
 
PER LEGGERE E ADERIRE ALL'APPELLO:  https://forms.gle/PgQSWiwyiLXnAiF57
 
Grazie,
La campagna IOACCOLGO
 
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Egregio Presidente, Egregio ministro ed Egregia ministra,
nel Mediterraneo si sta consumando da anni una tragedia che nessuno può più ignorare. Decine di migliaia di migranti morti nel tentativo di raggiungere le coste europee o intercettati dalla guardia costiera libica e rinchiusi in veri e propri lager, sottoposti a terribili violenze e torture, quando non venduti come una qualsiasi mercanzia ai trafficanti di esseri umani.

L’indignazione, da sola, non basta più. E’ il tempo di agire. Le chiedo con forza l'annullamento immediato dei famigerati accordi con la Libia: a partire dalla fine dei finanziamenti agli aguzzini della c.d. guardia costiera libica, dalla chiusura dei lager, trasferendo i migranti lì detenuti in paesi che garantiscano il rispetto dei diritti umani, alla individuazione di corridoi umanitari per attraversare senza pericoli il mediterraneo.

Avevamo sperato che il suo nuovo governo cambiasse radicalmente le proprie politiche sui migranti che fuggono da fame, violenze, guerre. Così ancora non è. Di fronte alle tragedie che continuano a consumarsi la invito a dire basta, adesso.
 
Con la speranza di essere ascoltato, la saluto.
NOME E COGNOME 
  

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