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sabato 2 maggio 2020

Fine dell’embargo contro il campo profughi di Mexmûr

Mentre il mondo è preda del pensiero unico sulla pandemia, il popolo curdo continua ad essere bersaglio di attacchi turchi ed anche iraqueni. Il campo profughi di Mexmûr infatti, sotto la tutela dell'UNHCR ma di fatto oggetto di embargo, manca dei beni di prima necessità, farmaci ed anche di acqua potabile. A ciò si aggiunge un recente attacco da drone che ha ucciso tre persone. 
Le firme dunque, destinate al Segretario Generale dell'ONU e a quello dell'UNHCR, sono una richiesta di intervento per il ripristino dei diritti di base e della democrazia, di apertura di cordoni umanitari che consentano rifornimenti e aiuti e chiaramente di rimozione dell'embargo. 

venerdì 31 gennaio 2020

Ferrero: stop al lavoro minorile!

Molti indizi fanno pensare che le nocciole presenti nei prodotti Ferrero siano frutto del lavoro minorile in Turchia, dovuto a compensi così bassi per la raccolta che le famiglie sarebbero indotte a portare con sé i figli. La petizione chiede a Ferrero un impegno preciso: prezzo equo, stipendio adeguato, nessun lavoro di minori. 

martedì 14 gennaio 2020

Call tuo boycott Turkish Government....

Iniziativa complessa e interessante, in favore del popolo curdo della Siria invaso di recente dal Presidente della Turchia col progetto di pulizia etnica. La popolazione locale stava sperimentando un apprezzabile modello di civiltà basato sui diritti e parità di genere, una società rispettosa anche dell’ambiente. A sostegno di questo modello è nata la campagna di boicottaggio degli eventi promossi dal governo turco nell’ambito della cultura. Università, enti, istituzioni che non hanno preso distanza dalle azioni incivili perpetrate negli ultimi mesi e che non hanno mostrato solidarietà per la distruzione di un esperimento così importante nel mondo arabo, sono ora oggetto di boicottaggio da parte di chi non si rassegna al tentativo di annientare la democrazia.

lunedì 21 ottobre 2019

Fermare tutte le commesse di armi alla Turchia

Anche Amnesty si è mossa, preparando una petizione che chiede al Ministro degli Esteri di interrompere ogni fornitura di armi e mezzi militari alla Turchia fino a quando il Paese non potrà dimostrare di rispettare i diritti umani. L'iniziativa chiede anche l'accesso per cordoni umanitari. 

venerdì 18 ottobre 2019

Embargo alla Turchia

Questa petizione è appena stata aperta, quindi la spinta per crescere e raggiungere numeri utili al raggiungimento del suo scopo è particolarmente necessaria ora. Si chiede all’UE di mettere un embargo sui prodotti di origine turca (in Turchia peraltro vengono fabbricato anche molti degli elettrodomestici dei marchi più noti) dal momento che la mancata fornitura di armi non avrebbe effetti sul breve periodo. 

giovedì 17 ottobre 2019

#NofinaleChampionsIstanbul 2019/20 Solidarietà ai curdi!

In queste ore c'è fermento rispetto alle azioni militari della Turchia. Questa prima proposta è un atto simbolico per esprimere solidarietà al popolo curdo: 

venerdì 2 novembre 2018

Basta armi all'Arabia Saudita!

Con l'uccisione di Jamal Khashoggi nel consolato saudita in Turchia turca si presenta una nuova occasione per mettere in discussione la vendita delle armi all'Arabia Saudita. La Germania ha già deciso cos', l?Italia ci sta pensando. Incoraggiamo la sua decisione: https://secure.avaaz.org/it/khashoggi_loc_fr_pa/ 

mercoledì 27 settembre 2017

Per un allevamento rispettoso degli animali

Ecco l'ennesima azione di contrasto alle condizioni inumane cui sono sottoposti gli animali vivi esportati verso Paesi extra UE destinati al macello. Il Ciwf si fa portavoce della richiesta di cessare le esportazioni.

venerdì 9 giugno 2017

Rilascio immediato per il Presidente di Amnesty Turchia

Continua la limitazione delle libertà in Turchia, per attivisti, giornalisti,....
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Nei giorni scorsi è stato arrestato, con altri, il Presidente di Amnesty Turchia, sospettato di far parte del movimento che ha organizzato il colpo di Stato cui è seguita la repressione. 

venerdì 21 aprile 2017

Per il ritorno a casa di Gabriele Del Grande

Tra le iniziative a sostegno di Gabriele Del Grande, giornalista arrestato in Turchia e detenuto senza specifici capi d'accusa, c'è anche questa raccolta firme indirizzata al Ministro degli Esteri Alfano perché si attivi per la sua liberazione e per il rispetto del diritto di cronaca. https://www.change.org/p/angealfa-per-il-ritorno-a-casa-di-gabriele-del-grande

venerdì 24 marzo 2017

Turchia: il giornalismo indipendente è sotto attacco

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Tra giornalisti arrestati e accusati di golpe e siti web bloccati, la libertà di informazione in Turchia è in serio pericolo. Amnesty lancia un appello in favore del giornalismo indipendente. 

giovedì 22 settembre 2016

Fermiamo la deriva autoritaria in Turchia


Ancora adesso in Turchia è sospesa la Convenzione Europea sui Diritti dell'Uomo, si ipotizza il ripristino della pena di morte, è "abolito" il dissenso nella stampa, nelle scuole, nell'università e persino nella magistratura. 
La richiesta di interventi e prese di posizione in Europa è rivolta all'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri Federica Mogherini e sottoscritto dal mondo dell'associazionismo (Legambiente, Gruppo Abele, Arci, Libera, CGIL, UGL, Mani Tese,....). 

lunedì 22 agosto 2016

Basta fondi europei alla Turchia



Internet pullula di ogni sorta di petizioni per il ripristino dei diritti umani fino all'esclusione della Turchia dall'Unione Europea. 
Quella che mi pare abbia maggiore successo ad ora è questa:
Chiede all'Europa di aprire procedure per verificare il rispetto dei diritti umani e di legare il flusso di fondi europei in arrivo alla soluzione delle infrazioni eventualmente accertate.

lunedì 14 marzo 2016

Stop alle esportazioni illegali in Turchia

Situazione difficile per gli animali vivi trasportati verso la Turchia, stipati nei camion e in condizioni igieniche non idonee, che rischiano lunghissime attese alle frontiere, contrariamente alle 24hh di pausa con cibo e acqua previste dopo 28hh di viaggio. 
Si chiede ai 12 stati membri dell'UE (tra cui l'Italia) di sospendere questo trasporto che viola le leggi comunitarie.


lunedì 29 dicembre 2014

No al bavaglio Turco. Siano liberati i giornalisti arrestati

La petizione, ospitata da change.org, chiede al governo turco di liberare  i giornalisti arrestati nel Paese (63 in tutto) e a quello italiano e all'UE di attivarsi perché la libertà di stampa venga prima degli interessi economici.
https://www.change.org/p/no-al-bavaglio-turco-siano-liberati-i-giornalisti-arrestati

lunedì 24 ottobre 2011

Russia: fermate gli ospedali dell'orrore siriani

Con il conflitto in atto in Siria si muore per atti di guerra anche negli ospedali, date le continue forniture di armi da parte della Russia.
Avaaz.org raccoglie firme per Tuchia, Germania, Lega Araba, chiedendo loro di far pressione sulla Russia favorendo il passaggio alla democrazia.