Visualizzazione post con etichetta armi. Mostra tutti i post
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lunedì 22 giugno 2020

Ripartire da salute, lavoro e ambiente

Greenpeace avanza  al Governo la richiesta di investimenti in ambiente piuttosto che armi e allevamenti intensivi, per imparare la lezione portata dal covid e per contrastare l’evidenza della grande fragilità del nostro modello economico. 


lunedì 21 ottobre 2019

Fermare tutte le commesse di armi alla Turchia

Anche Amnesty si è mossa, preparando una petizione che chiede al Ministro degli Esteri di interrompere ogni fornitura di armi e mezzi militari alla Turchia fino a quando il Paese non potrà dimostrare di rispettare i diritti umani. L'iniziativa chiede anche l'accesso per cordoni umanitari. 

venerdì 18 ottobre 2019

Embargo alla Turchia

Questa petizione è appena stata aperta, quindi la spinta per crescere e raggiungere numeri utili al raggiungimento del suo scopo è particolarmente necessaria ora. Si chiede all’UE di mettere un embargo sui prodotti di origine turca (in Turchia peraltro vengono fabbricato anche molti degli elettrodomestici dei marchi più noti) dal momento che la mancata fornitura di armi non avrebbe effetti sul breve periodo. 

venerdì 10 maggio 2019

Stop alla vendita di armi italiane usate contro i bambini in Yemen

Da qualche anno ormai è noto che le armi prodotte in Italia e vendute all'Arabia Saudita finiscono in Yemen e vengono usate contro i civili. Dopo la richiesta di qualche tempo fa lanciata al Governo da Amnesty, ora è Save the Children a chiedere che fermi questa esportazione che viola le leggi nazionali e gli accordi internazionali.
https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/campagne/stop-alla-guerra-sui-bambini/petizione-armi-yemen

martedì 29 gennaio 2019

Urgente - Basta incontri segreti con le lobby!

Petizione superveloce visto che giovedì 31/1 il Parlamento europeo va al voto. La richiesta è quella di avere maggiore trasparenza sugli incontri dei politici con le rappresentanze di interessi privati, come quelli delle multinazionali e di grandi aziende che potrebbero condizionare le posizioni assunte. 
Perché passi questo principio servirà la presenza e il voto della maggioranza assoluta. 

venerdì 2 novembre 2018

Basta armi all'Arabia Saudita!

Con l'uccisione di Jamal Khashoggi nel consolato saudita in Turchia turca si presenta una nuova occasione per mettere in discussione la vendita delle armi all'Arabia Saudita. La Germania ha già deciso cos', l?Italia ci sta pensando. Incoraggiamo la sua decisione: https://secure.avaaz.org/it/khashoggi_loc_fr_pa/ 

venerdì 9 febbraio 2018

Italy: send aid to war-torn Yemen

In Yemen le condizioni di vita sono disperate, per via della guerra civile dove peraltro vengono impiegate armi italiane. Il colera si sta diffondendo e 2 milioni di bambini soffrono di malnutrizione. 
Gli aiuti concordati dai Paesi occidentali sono effettivamente stati 1/3 di quanto promesso. 
Questa petizione chiede di stanziare almeno 300.000 dollari (circa 300.000€) per il 2017. 
E' il costo di un appartamento o, come qualcuno scriveva nei commenti, "equivale a metà dello stipendio di 1 solo mese di 17 dei nostri parlamentari" ovvero ancora a mezzo centesimo di euro ad abitante.  

mercoledì 13 settembre 2017

Nessun sostegno ai carnefici in Birmania

Due diverse campagne riguardano i maltrattamenti (fino alle uccisioni con decapitazione di bambini) in corso in Myanmar/Birmania, soprattutto ai danni della minoranza Rohyngya.
Amnesty segnala l'interruzione di aiuti, l'isolamento, l'allontanamento e l'espulsione della popolazione minoritaria che vive a nord, verso la quale avvengono violenze di ogni sorta.
Chiede al Capo del Governo militare di interrompere le violenze e favorire l'accesso a osservatori ONU e ong. 

Avaaz chiede ai Governi "amici" tra cui l'Italia di interrompere qualsiasi forma di aiuto e collaborazione con il Paese (in Europa c'è chi addestra l'esercito). Esiste per l'UE l'embargo sulla vendita di armi, ma sappiamo che possono transitare da altri Paesi....

mercoledì 30 agosto 2017

Stop alla vendita di armi all'Arabia Saudita!


Su Care2 vi è un appello all'Alto Rappresentante dell'UE Federica Mogherini e ai Ministri degli Esteri dei vari Stati perché impongano un embargo rispetto alla vendita di armi all'Arabia Saudita, alla luce delle drammatiche conseguenze sulla popolazione civile in Yemen e del diritto internazionale (vedi analoga iniziativa di Amnesty - aprile).
http://www.thepetitionsite.com/it-it/707/914/714/stop-selling-weapons-to-saudi-arabia/

venerdì 23 giugno 2017

Insieme alle persone in fuga

In occasione della Giornata del Rifugiato Oxfam ha lanciato una raccolta firme per chiedere al Presidente del Consiglio Gentiloni di proteggere chi scappa da guerre e povertà, garantire a tutti coloro che arrivano nel nostro Paese cure e possibilità di richiedere asilo, operare per i diritti dei cittadini del mondo e non in favore di dittature o regimi.

giovedì 15 giugno 2017

Stop all'export italiano di armamenti


Finalmente qualcuno solleva il problema dell'export di armi, in cui l'Italia è particolarmente attiva, pubblicando anche l'elenco delle banche coinvolte. La petizione chiede direttamente agli Istituti di Credito di interrompere i finanziamenti. 


lunedì 3 aprile 2017

Stop alla vendita di armi italiane che distruggono vite in Yemen

Risultati immagini per amnesty armi yemen
L'Italia sta vendendo armi all'Arabia Saudita e ad altri Stati, in contrasto con le norme che ha sottoscritto, che le usano in Yemen dove ci sono vittime ed emergenze umanitarie. 
L'Iniziativa di Amnesty chiede al Governo di interrompere le forniture. 

venerdì 7 ottobre 2016

Ue: non investire nelle armi

La petizione chiede all'Ue di investire in progetti che cerchino soluzioni alternative alle guerre e non in sviluppo di tecnologia militare. 
 https://act.wemove.eu/campaigns/ue-non-investire-nelle-armi

lunedì 22 febbraio 2016

Urgente - Unione europea: stop alla vendita di armi all'Arabia Saudita


In previsione dell'incontro del Parlamento europeo di martedì 23 febbraio, avaaz.org ospita una campagna di sensibilizzazione per chiedere l'embargo sulle armi (vendute da Europa e Usa) all'Arabia Saudita, che sono state utilizzate per bombardamenti su civili in Yemen.

mercoledì 30 dicembre 2015

Stop ai trasferimenti di armi in Yemen!


Nel 2015 sono iniziati bombardamenti su obiettivi militari ma anche civili (scuole per esempio) in Yemen, ad opera di una coalizione a guida saudita. E' dimostrato che le armi di quest'ultima vengono in ordine da USA, UK e Italia ($ 331.256.631). 

Amnesty International lancia una petizione per chiedere al Ministro Gentiloni di sospendere la fornitura di armi e in particolare delle già vietate bombe a grappolo, di attivarsi anche con USA e UK per arrivare ad un trattato sul commercio delle armi e di avviare indagini sulla violazione del diritto internazionale da parte della coalizione stessa. 

venerdì 19 settembre 2014

Basta ai bombardamenti in Sardegna

Altra iniziativa che usa la tecnica del socialbombing: aderendo verranno inoltrati messaggi a Renzi per chiedere che la Sardegna cessi di essere zona di esercitazioni militari preservando l'ambiente e garantendo l'incolumità delle persone. 

lunedì 24 giugno 2013

Senzatomica



All'indirizzo http://www.senzatomica.it/contribuisci/58-petizione-per-la-convenzione-internazionale-sulle-armi-nucleari è possibile sottoscrivere la richiesta di una Convenzione Internazionale sulle armi nucleari che fissi i termini per la loro abolizione.



martedì 19 febbraio 2013

Ricordati che devi rispondere

Amnesty International ha evidenziato 10 punti fondamentali per il rispetto dei diritti e della dignità dell'uomo. Li sottopone ai candidati alle elezioni politiche. Pochissimi hanno sottoscritto gli impegni (tra i leader solo Bersani e Ingroia).
Per sollecitarli ad aderire, si può firmare qua: http://www.ricordatichedevirispondere.it/

mercoledì 4 gennaio 2012

Citizen against the army lobby

Petizione di Avaaz.org per chiedere alla Merkel e agli altri Membri del Consiglio di Sicurezza di non dare armi all'Arabia Saudita, di non supportare lobby delle armi e la violazione dei diritti umani.

lunedì 24 ottobre 2011

Russia: fermate gli ospedali dell'orrore siriani

Con il conflitto in atto in Siria si muore per atti di guerra anche negli ospedali, date le continue forniture di armi da parte della Russia.
Avaaz.org raccoglie firme per Tuchia, Germania, Lega Araba, chiedendo loro di far pressione sulla Russia favorendo il passaggio alla democrazia.