Nel 2015 sono iniziati bombardamenti su obiettivi militari ma anche civili (scuole per esempio) in Yemen, ad opera di una coalizione a guida saudita. E' dimostrato che le armi di quest'ultima vengono in ordine da USA, UK e Italia ($ 331.256.631).
Amnesty International lancia una petizione per chiedere al Ministro Gentiloni di sospendere la fornitura di armi e in particolare delle già vietate bombe a grappolo, di attivarsi anche con USA e UK per arrivare ad un trattato sul commercio delle armi e di avviare indagini sulla violazione del diritto internazionale da parte della coalizione stessa.